La vita di uno degli artisti più importanti del ‘900, declinata attraverso le sue opere, nella città che ha forgiato la sua anima e nel museo dove riposa.

Il Museo Guttuso di Bagheria riapre i battenti, dopo un anno e mezzo di restauri, offrendo al pubblico nuovi percorsi e un allestimento completamente rinnovato. Il 26 dicembre 2016, 105 anni dopo il 26 dicembre 1911, anno di nascita del Maestro, la cerimonia inaugurale.

Il lungo periodo di silenzio dovuto a un’opera di importante riqualifica dell’edificio, il monumentale complesso di Villa Cattolica a Bagheria, che ospita anche le spoglie del pittore, all’ombra dell’arca monumentale realizzata dall’amico Giacomo Manzù.
Edificata nel 1736, si presentava, allora, come una masseria fortificata con baglio, torri e mura merlate: sulla facciata due grandi esedre parallele e uno scalone esterno in pietra calcarea locale, quella delle montagne di Aspra, una anomalia nel suo genere, visto che si preferivano materiali nobili come il marmo.
È naturalmente solo una coincidenza, ma tutto questo valore attribuito al lavoro manuale e ai materiali poveri del territorio sembra il presupposto di ciò che la villa sarebbe diventata ai nostri giorni: un museo dedicato a un artista dal forte impegno civile, punto di riferimento del Neorealismo, inconfondibile quando tratta tematiche sociali e si schiera apertamente contro il fascismo, così come quando si lascia ispirare dalla natura, dall’anima e dal calore della Sicilia.
Le nuove sale ospitano ben 1.500 opere, tra dipinti, disegni e sculture, anche di altri Maestri siciliani. Diverse le sezioni, che spaziano dalla cinematografia, alla bozzettistica, alla fotografia: tra le altre, una dedicata alla pittura di carretto, che a Bagheria ha visto la presenza di alcuni dei massimi artisti in questo campo, con scuole tramandate di generazione in generazione.

Tutte le informazioni su orari di apertura, prezzi del biglietto di ingresso e eventi, sul sito del museo: www.museoguttuso.it/

Sicuramente una visita affascinante, che potrete unire alla visita di Villa Palagonia, la famosa Villa dei Mostri, o, quando è visitabile, di Villa Valguarnera, uno dei più possenti esempi di architettura nobiliare siciliana ( recentemente set di una campagna pubblicitaria della Dolce & Gabbana con Sofia Loren ).
Certamente non è vicina Bagheria a Mondello.
Ma in 45 minuti, imboccando le autostrade che sono a 5 minuti dal nostro Hotel, potrete raggiungere la cittadina, per proseguire poi per Cefalù, o ritornare e salire a Monreale: insomma potrete trascorrere una giornata all’insegna dell’arte, fermandovi a pranzo in uno dei ristoranti di Porticello o di Aspra, famosi per il pesce procurato da una delle marinerie più importanti dell’isola.

Approfittate delle nostre tariffe agevolate per trascorrere a Palermo le vacanze invernali, magari per ammirare i capolavori del grande maestro Guttuso. O, dopo una giornata di arte, gustare un aperitivo sulla riva della spiaggia palermitana, o aspettare il giorno successivo per rilassarvi godendovi le temperature, quelle quasi sempre primaverili. Vi aspettiamo!